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  • Immagine del redattoreMario Giannini

Consigli per l'estate..


Con l'arrivo dell'estate, delle vacanze, del mare e la voglia di abbronzarsi, certamente poche persone sono propense a sottoporsi ad interventi che possono dare gonfiori e/o lividi che non si possono coprire facilmente in spiaggia.

Ci sono però dei “mini-interventi” che non risentono di questi problemi, e sono quelli che consiglio a chi vuole qualcosa di semplice e veloce:

- Biorivitalizzazione con tecnica Needling, del viso, collo, mani, braccia, interno cosce.

​- Microterapia della "buccia di arancia”.

- Poi ci sono terapie che danno (SE lo danno!) un fastidio di pochissimi giorni, come i “Fili di trazione”: per un piccolo Lifting del viso, del collo, alle braccia, delle cosce.

Non ci sono ragioni di aspettare se c'è bisogno o si vogliono fare dei miglioramenti sfruttando i giorni liberi dal lavoro.

Per gli interventi più impegnativi, invece, molti dei miei pazienti scelgono di farsi operare e passare i giorni successivi in strutture alberghiere a me vicine, con le quali collaboro da anni, così da trasformare lo stress dell’intervento in una vacanza rilassante e "a portata di dottore".

Nel caso della rinoplastica, infatti, il caldo non è pericoloso per il sanguinamento, i lividi, il gonfiore, l’anestesia, (o il Dottore in vacanza).

Il caldo non fa sanguinare nel caso della Rinoplastica; per i lividi basta non prenderci il sole e dopo una settimana più o meno se ne vanno; il gonfiore dopo 24-48 ore scompare; dell’anestesia dopo tre ore dall’intervento non ne rimane nemmeno traccia. Riguardo l’ultimo punto, se il Dottore sono io, rimango in zona fino almeno al primo controllo che avviene dopo una settimana, garantito.

Riassumendo, tutto sta nel capire i tempi, le disponibilità e la voglia del paziente riguardo all’esperienza a cui si vuole sottoporre.

Il chirurgo estetico non è solo un mero strumento verso un cambiamento, ma deve essere colui che aiuta a trovare le giuste scelte riguardanti tutto quello che ruota attorno al sogno del paziente, a volte anche costringendolo a rimettere i piedi per terra e, soprattutto, rispettando l'armonia psico-fisica.

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